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martedì 20 maggio 2014

Bye quarantina, welcome trentina!

 -40. Oggi sono meno quaranta giorni. E con questo giorno si conclude il ciclo dei quaranta giorni. Significa che stiamo nella trentina. La trentina è simbolo di un MESE. E pochi giorni in più se si conta domani. Vi rendete conto? Perché ho davvero bisogno che lo facciate voi. Io non ce la faccio e non credo ce la farò mai veramente.
Già è strano, perché mi sento come se non avessi mai realizzato di aver trascorso 3 anni ad attendere questo momento e di aver pure finito il tanto atteso anno all'estero.
È andato come andato, gente. Ho riso, ho sorriso, ho pianto, sono stata male, volevo tornare, mi sono fatta forza, son caduta e mi son dovuta rialzare. Ho dovuto sopportare le pugnalate alle spalle e ancora di più quelle in faccia, mi sono sentita dire le cose peggiori di questo mondo, ho cambiato famiglie e città, scuola, compagni e non una sola volta. Ho odiato quest'esperienza, mi sono chiesa che cosa avessi in testa quando ho preso una decisione del genere. L'ho amata, perché l'ho attesa e desiderata con tutta me stessa. Sono rimasta delusa perché si è rivelata tutto l'opposto di quello che avrei voluto. Sono contenta perché anche se per sette mesi è valsa la frase precedente, sono due mesi che sono a Cracovia e sto bene, ho quello che desideravo e questi mesi sono sembrati più l'esperienza che era nella mia mente dalle parole che mi dicevano tutti.
Per quanto non abbia imparato bene il polacco a Poznan, qui mi sono ripresa alla grande, l'ho migliorato, perfezionato pronunce, accento, scrittura, ho ampliato il mio vocabolario. Ho conosciuto persone che ci tengono a me e alle quali mi sono affezionata; persone che non si fermano a dirmi solo "hey". Persone che hanno mostrato sempre interesse in me, che ridono e scherzano volentieri con me, non cercano disperatamente qualche altro individuo per chiacchierare. Non mi sento più un alieno. Non mi sento più separata totalmente da questo paese, da questa cultura, dal cibo, dalle persone. Mi sento più legata a tutto questo dopo mesi in cui ero convinta di non appartenere nemmeno minimamente a questo posto.
E se penso al ritorno... mi viene da piangere. Piango, sì. E nonostante le ragioni elencate sopra, nonostante tutto, nonostante in effetti mi dispiace lasciare queste persone e questo posto così presto, piango di felicità.
Ho passato finora quasi nove mesi all'estero. Quando sarò a casa ne saranno passati dieci. Dieci lunghissimi mesi in cui non ho mai incontrato la mia mamma, il mio papà, mio fratello, mia cognata, le mie migliori amiche. Dieci lunghissimi mesi in cui mi sono sempre dovuta adattare e fare forza da sola, o attingere a loro tramite questo stupido computer, tramite quello stramaledettissimo skype e quella merda di whatsapp. Dieci mesi in cui non ho toccato cibo italiano, dieci mesi in cui non mi sono potuta svegliare sapendo di poter parlare italiano e poter star rilassata anche per tutto il giorno. Dieci mesi in cui ho potuto stare lontana dalla scuola italiana, sì, ma dieci mesi interi in quella polacca e non è uno scherzo sentirseli tutti i giorni dal lunedì al venerdì mentre parlano in polacco. Non lo è. Dieci mesi senza vedere il mare, accontentandomi dei fiumi, mi accontenterò del lago con le mie amiche qui in uno di questi weekend. Dieci mesi avendo un paio di italiane qua, ma senza avere mai un pezzo di Italia da custodire. Dieci mesi in cui ho amato e ho sentito la mancanza del mio paese, della mia città, e dieci mesi in cui tutto il disprezzo al contempo e l'amarezza per dover vivere in un posto del genere non son cambiate di una virgola. Dieci mesi in cui mi sono potuta conoscere, scoprire, cambiare totalmente, in cui ho potuto imparare ad essere più indipendente. Dieci lunghi mesi in cui ho creato quella maledetta vita di cui AFS ha sempre parlato. Anche se io l'ho costruita in due.
Dieci lunghi mesi. Trecentoquattro giorni di Polonia e di Martina. Trentanove da domani contando il giorno in cui arrivo a casa, 38 totali in teoria, 24 di scuola. Finisce questa settimana e la prossima domenica è pure giugno. Ditemi voi come dovrei sentirmi, perché io ho degli sbalzi d'umore che la vecchia lunaticona che tutti conoscevano sta peggiorando. Assieme alla pazzia.
Notizia che è piacevole del ritorno oltre a tutte le carenze di questi mesi, è che la mia carissima host sister Karolina ha il volo verso Roma con me e starà a Napoli fino quasi alla fine di luglio *W* quindi con lei ho sicuramente più tempo, più scleri, e sarà anche più difficile lasciarla andare ç_ç comunque Karolina è la biondona in foto con me, quella al posto di Poznan. Perché ormai Poznan... insomma, non è più la mia città e sento come se non lo fosse mai stata. È mai possibile che senta la mancanza di Cracovia e ci sono stata sabato, per dirvi, e di Poznan no? E tornerò lì, perché voglio salutare almeno le poche persone alle quali mi sono affezionata. Perché lascerò Sarah, lascerò Paulina e la mia mamma Beata, Olek, lascerò alcuni compagni di classe e definitivamente quel posto, nella speranza davvero di non doverci ritornare.
Diciamo che finora ho fatto uno sproloquio dei miei pensieri... Ora invece che faccio? O vi saluto o vi schiatto qualche foto? Foto... Okay, posto qualche fotina e poi vi saluto (?)


Io e Karolina sul ponte dei lucchetti :3


Io e Sabinuciusiu sul ponte dei lucchetti (?)


Una selca con la cara zapiekanka era d'obbligo!


Sebastian, il bimbo di otto anni che incontriamo ogni volta che saliamo/scendiamo per scuola a Piekary, oltre a darci il cinque ogni volta che ci vede, ha regalato a me, a Karolina e ad Agnieszka dei fiorellini perché aveva preso un bel voto a scuola *w* ci sono anche bimbi che adoro (?)


Il fiume sabato. Per tutta la settimana scorsa non ha fatto altro che piovere e il livello dell'acqua era salito. Un bel po' anche (?) E ho avuto l'onore di godermi l'aria in quel momento. Però dai, si intravede un po' di azzurrino(?)


Ok, sputtanatoria al massimo. Quella scimmietta è un regalo che mi hanno fatto i miei hostparents. È quel coso che si mette dietro al collo xD Si chiama Binnie. (?)


Una selca del mese scorso con Karolina. Come si suol dire, old but GOLD heheheh(?)


Una foto con la mia hostmum del mese scorso sempre, il Wawel dietro è gnocco e cerca di distogliere l'attenzione dai soggetti principali, così come la gente dietro, ma non fatevi ingannare! (?)


Io e Sabinuciusiu con le nostre zapiekanki e con Kościół Mariacki dietro a Stary Rynek *W*


Una selca con Karolina e Sabinuciusiu per il diciassettesimo compleanno di Karolinusiu :3
I next important events sono: il diciottesimo compleanno di Sabinuciusiu e la cara festa a ritmo di Miód malina il 13 giugno, andare a casa di Agnieszka, pizzetta al lago con Karolina&company, Poznan il prossimo weekend. Ce ne sono altri, ma conto di aggiornare ancora un paio di volte prima del mio ritorno in Italia.
E notiziona, gente: anche la Giacopinzia ha finito quel maledetto 2048! HO VINTO, Sì, MA VIENI!!
... ok ho perso il senno, ma questo si sapeva già.
Scusatemi, comunque non ho molta voglia di tradurre in inglese oggi. Arrangiatevi con google translate, per cortesia, davvero. È tutta la giornata che tra blog e pagina internet per informatica domani sto al pc e sono STANCA. Ho bisogno di una vita sociale. NON VOGLIO FARE UN CAZZO HO POCO TEMPO MANNAGGIA LA MORTE. Non è un concetto difficile da capire.
Eppure devo stare schiattata a scuola fino al 27 giugno. Poco, quindi. Ach, vado a piangere di nuovo xD
A presto col prossimo aggiornamento!
Pa!


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