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giovedì 1 agosto 2013

-28 days...

Salve a tutti, egregi lettori!
Ho creato questo blog mesi fa, ma non ho mai trovato uno spunto per iniziare a scrivere. Una delle mie passioni è proprio scrivere, in effetti, ma parlare di me ed aprirmi così tanto non è altrettanto semplice,  per cui chiedo scusa se questo mio primo post potrà sembrare un tantino... osceno? Beh, sì, non saprei come altro definirlo altrimenti xD
Beh, mi presento: sono Martina e partirò con AFS. Trascorrerò un anno scolastico in Polonia e a quanto pare sono la prima e unica italiana di quest'anno, quindi spero che in futuro sarò davvero un punto di riferimento per altri exchange students. Per ora vivo a Napoli, ma da fine agosto in poi vivrò a Koziegłowy, una cittadina poco distante da Poznań, a nord del Voivodato della Slesia. Un paio di settimane fa ho ricevuto la mia famiglia, composta da madre insegnante, padre che lavora in banca e tre sorelle, una del '97 che trascorrerà l'anno in Francia, una del '99 che verrà nella mia stessa scuola e una del 2003. E, vi giuro, sono a dir poco ADORABILI! Ci ho parlato poche volte, un po' con i genitori tramite e mail e più con le mie sorelle su facebook, e sono favolosi. Degli amorucci proprio! Non abbiamo ancora avuto l'opportunità di vederci tramite webcam, dato che hanno detto di voler aggiustare prima il microfono così che possiamo parlare e non solo vederci e scrivere. Sono emozionata al solo pensiero, in effetti non so che figuracce farò quando arriverà quel giorno, ma pazienza... Non potranno essere peggiori di quelle che combinerò una volta lì xD
Sproloqui simili a parte, credo che sia arrivata ora di aprirmi un po' e dire cosa mi frulla nella testolina in questo periodo. E beh, ogni exchange student potrà immaginare che casino possa esserci.
Mi sembra solo ieri il 16 novembre 2012, primo giorno dei tre delle selezioni... Ero così in ansia e avevo una paura tremenda di sbagliare qualcosa, anche se in effetti non c'era qualcosa di giusto o sbagliato, ma solo il mio pensiero rispetto a ciò che i volontari ponevano come quesiti. Avevo paura che un minimo errore potesse costarmi il non passare i test, e questa paura mi aveva accompagnata sino a quando non ho saputo che sì, ce l'avevo fatta e li avevo superati. Ricordo che c'era la mia migliore amica al mio fianco e quasi piansi dalla gioia. Mi sembra anche solo ieri fine febbraio, quando seppi che, ahimè, purtroppo non ero stata ancora scelta... e ancor con più gioia ricordo fine marzo, quando venni a sapere di avere la possibilità di accettare un programma annuale in Polonia. Devo ammettere che non me l'aspettavo. Non avevo considerato la Polonia, dato che c'era solo un programma trimestrale, anche se da sempre mi sarebbe piaciuto visitarla. Ambivo, comunque, ad un anno intero all'estero e non di meno, per cui accettai di buon grado. Ero e sono tuttora convinta che l'esperienza non dipenda dal paese in cui si va, perché ogni posto ha qualcosa da insegnare. Credo che tornerò davvero sempre più fiera del mio nuovo paese. E non smetterò mai di ringraziare AFS, i volontari e specialmente i miei genitori per avermi concessa un'opportunità simile, unica nella vita e nel suo genere. Perché so che cosa possono aver provato le persone che sono rimaste indietro e non sono riuscite ad andare avanti... per un po' sono stata tra loro. E mi reputo immensamente fortunata. Per questo non sprecherei nemmeno morta questa occasione che ho reputato più che consono cogliere al volo.
Passando ad oggi, ultimi minuti del primo agosto... Beh, ormai mancano 28 giorni, anzi, direi quasi 27. Ho ricevuto la convocazione per il 29 a Roma... Cristo, quando si era lontani dal giorno della partenza, era tutto diverso! Insomma, non era ancora così tangibile, così VICINO... E un anno non sembrava effettivamente un periodo così lungo lontano da casa. Probabilmente non lo sarà davvero, perché 11 mesi volano in un batter d'occhio, anche se all'inizio sembreranno non passare mai. Ma preferisco pensare a ciò che mi aspetta ora, non di certo alla fine! Insomma, non è nemmeno iniziato, non è propriamente la cosa più corretta da fare xD
Mi sento davvero infinitamente strana. È tutto così intenso. Non è che si prova una sola emozione, non una alla volta almeno, ma sono tutte assieme e confondono, perché non so davvero come sentirmi. Se essere felice perché finalmente, dopo aver auspicato questa esperienza per tre anni, finalmente realizzo il mio sogno; triste perché in fondo so che la mia famiglia mi mancherà; eccitata perché la novità può in parte spaventare, sì, ma per come sono io, mi incuriosisce da morire; e come appena accennato anche un po' spaventata. Sto andando incontro a qualcosa che potrei conoscere giusto un po' per sentito dire, ma viverlo sarà sicuramente diverso. Mi interrogo spesso su come sarà provare tutte quelle sensazioni sulla mia pelle e sono felice di non poter trovare ancora una risposta, perché altrimenti viverle perderebbe il senso. E sono certa che nemmeno a un centimetro di distanza da questa verità potrei saperlo per certo.
So solo che manca davvero poco e sono divisa in due... ma partirò a prescindere da tutto e da tutti. Perché questo non è solo un anno della mia vita, ma è la mia vita in un anno. Vero? :P
Beh, direi a presto con il prossimo aggiornamento, credo di aver detto anche tanto!
Ciao a tutti!


Martina.